Anna Di Noto

 
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Anna Di Noto

 

Anna Di Noto nasce a Roma il 4 dicembre del 1939 e si laurea nel 1966 in architettura con un Progetto per il Centro direzionale e residenziale di Centocelle, presso il Dipartimento di Progettazione dell’Architettura di Roma diretto dal prof. arch. Ludovico Quaroni.

E’ membro fondatore del Gruppo Romano Architetti Urbanisti insieme agli architetti Alessandro Anselmi, Paola Chiatante, Gabriella Colucci, Pierluigi Eroli, Federico Genovese, Roberto Mariotti, Massimo Martini, Giuseppe Milani, Francesco Montuori, Patrizia Nicolosi, Franco Pierluisi e Corrado Placidi.

Fra il 1982 e il 2005 e stato professore di “Urban studies” e “Architectural ad Urban Design” presso la Temple University of Rome, sede italiana della Temple University di Filadelfia, Pa (USA).

Dal 1970 ha inizio un lungo rapporto di lavoro con l’Amministrazione  della città di Cori (Lt) dove realizza progetti di urbanistica, recupero edilizio, valorizzazione della città: Piano Regolatore Generale di Cori (1970-1972) con Eroli e Patrizi; Piano per l’edilizia Economica e Popolare per la città di Cori e la frazione di Giulianello (1973) con Eroli e Pierluisi; Piani Particolareggiati delle aree di espansione e dei servizi di Cori e Giulianello (1975-76) con Colucci e Pierluisi; Variante al P.R.G. di Cori (1976) con Eroli e Patrizi; lottizzazione in località Insido a Cori (1978) con Colucci e Pierluisi; Piani Particolareggiati dei centri storici di Cori e Giulianello (1979-80) con Carucci, Ceracchi, Eroli, Patrizi, F. Pierluisi, N. Pierluisi.

Nel 1997 partecipa con Anselmi, Eroli, Placidi e G. Ricciardone De Sanctis al Concorso per il nuovo Palazzo per uffici della Camera dei Deputati a Roma; nel 1998 redige la prima versione del nuovo Mercato dei Fiori di Sanremo; nel 1975 partecipa con Mariotti, Matini e Nicolosi al concorso per il Nuovo Teatro di Udine.

Nel 1979-80 Anna Di Noto è incaricata, con G.Colucci e P. Nicolosi, dell’ allestimento della mostre, sempre a Cori,  “Piranesi nei luoghi di Piranesi” e “Architettura disegnata” e redige il progetto “Teatro e Luoghi teatrali” a Cori, esposto alla Galleria AAM di Roma ed alla Mostra del Centre Pompidou "A' la recherche de l'urbanité", Biennale di Parigi 1980.

Sempre per il comune di Cori Anna Di Noto redige, con G. Colucci e P. Eroli, consulente F. Pierluisi, il Piano di Recupero di via delle Colonne, un comparto edilizio di particolare pregio archeologico ed ambientale, con edifici distrutti dagli eventi bellici (1982-1985) e la Variante Generale del P.R.G. di Cori (1986-90) con G. Colucci, P. Eroli e A. Ruggia.

Nel 1980 partecipa con i suoi progetti all’Esposizione del GRAU alla Prima Mostro Internazionale  di Architettura, “La Presenza del Passato” presso la Biennale di Venezia e nel 1985 espone alla Terza Mostra Internazionale di Architettura, “Progetto Venezia” il progetto per la ristrutturazione e il riuso della Rocca di Noale insieme a Colucci, Mariotti, Nicolosi, Pierluisi, Placidi.

Questa fase si conclude con la mostra “The work of GRAU" – alla Avery Hall, Columbia University - New Yok, USA e con la pubblicazione GRAU Isti Mirant Stella (1981) che riunisce tutti i progetti dei membri del gruppo.

Gli anni Ottanta la vedono impegnata, insieme a Giuseppe Milani e Francesco Montuori, sul tema della riorganizzazione del quartiere Esquilino a Roma che si concretizzerà nel progetto, redatto per la Soprintendenza Archeologica di Roma, della sistemazione di piazza dei Cinquecento e delle Terme di Diocleziano (1985); per la stessa Soprintendenza Di Noto, Milani e Montuori realizzano il Restauro della Mostra dell’Acqua Giulia nei giardini di Piazza Vittorio e, per il Comune di Roma, la Riqualificazione del Giardino di Piazza Vittorio Emanuele, la cui progettazione si prolungherà fino al 1994, anno della realizzazione.

Nel 1987 tali progetti saranno esposti nel quadro della mostra Nuova Scuola Roma al DAM di Francoforte e al Museo di Castelvecchio a Verona e nel 1991 al Palazzo delle Esposizioni di Roma per la mostra “Progetti per Roma”, il cui allestimento viene realizzato da Anna Di Noto con P.Eroli

Tra il 1988 e 1991 è impegnata, insieme a Francesco Montuori, nel recupero degli edifici del Centro storico di Civitella Alfedena (L’Aquila), colpito dal sisma del 1984. In quest’occasione viene redatto il Piano di Recupero del centro storico, il restauro degli edifici e l’arredo urbano dell’abitato.

Nel 1991 è incaricata da Groupama, della reazione del Piano di sviluppo turistico del Comprensorio del Diamant, in Martinica, Francia. Il progetto è redatto da Di Noto e Montuori insieme agli architetti Federico Genovese ed Olivier Dubosq.

Dal 1992  Anna Di Noto in collaborazione con Francesco Montuori affronta il tema del restauro degli edifici storici sviluppando la metodologia della progettazione architettonica ed urbanistica.

Tra i principali interventi: il Giardino delle Rose nel Parco rinascimentale degli Horti Leonini a S. Quirico d’Orcia (1994), con Massimo Franceschi; il restauro del Palazzo Pretorio, con il prof. ing. Giuseppe Giordano; il Piano di recupero dell’Ospedale della Scala, sempre a S. Quirico (1996-1997); la mostra sulla Ceramica Chigiana nel Palazzo Pretorio di S. Quirico d’Orcia e presso i Magazzini del Sale nel Palazzo Pubblico di Siena; la realizzazione del Museo del Folklore nel Convento di S. Egidio a Roma (1996); la ricostruzione della Nuova Scena prospettica nel Teatro Olimpico di Sabbioneta (Mantova,1996), opera di Vincenzo Scamozzi.

Fra il 1993 e il 1999 redige, insieme a Francesco Montuori la Variante Generale al P.R.G. di Ferentino.

Nel 1997 pubblica su questa esperienza il volume Cinte Murarie di Antiche Città del Lazio.

Nel 1996 insieme al GRAU vince il concorso per la sistemazione di piazza Navona e degli elementi di arredo necessari allo svolgimento della Festa della Befana, a cui segue la redazione del progetto esecutivo.

La fine degli anni Novanta è segnata dall’impegno per il Programma di Ricostruzione del Centro storico di Camerino (Macerata), svolto insieme a  Martini, Mariotti, Montuori e Nicolosi ed altri professionisti dell’Università la Sapienza di Roma e di Camerino;  un progetto urbano di riqualificazione dei fabbricati danneggiati dal sisma del 1997, che costituisce l’occasione per la redazione del Piano Particolareggiato, delle Norme Tecniche e del Regolamento Edilizio mirati alla valorizzazione delle qualità architettoniche degli edifici pubblici e privati del Centro storico.

Nel 1997-99 è il progetto e la realizzazione del Restauro del Casale Calamandrei a Montepulciano, insieme a Francesco Montuori. Nel 1998 partecipa con un progetto redatto insieme a Montuori e  Nicolosi al Concorso per la Nuova sede dell’Università di Architettura di Venezia nell’area dei Magazzini Frigoriferi a S. Basilio. La lunga collaborazione con l’amministrazione di Cori si conclude infine con la progettazione e la realizzazione del Museo del Territorio nell’ex Convento di S.Oliva (1990-1999) con G. Colucci e P. Nicolosi.

Negli anni 2000, insieme a Francesco Montuori e Connie Palo, costituisce lo Studio di Architettura Montuori Associati.

In collaborazione con il prof. ing. Giuseppe Giordano, è incaricata dei seguenti interventi: la riqualificazione di piazza S. Maria in Trastevere e piazza S. Egidio (2003);  la riqualificazione del Convento delle Orsoline in Calvi dell’Umbria (Terni, 2004-2005), opera settecentesca di Ferdinando Fuga; il progetto di restauro e la direzione dei lavori del Convento e della Chiesa di S. Francesco a Palombara Sabina (2004-2010); il progetto e la realizzazione del Parco Archeologico di Piano della Civita, con L. Montuori e R. Petrachi  e del Museo Archeologico di Artena intitolato a Roger Lambrechts, nei locali restaurati del Granaio Borghese, con Francesco Montuori; collaborano all’Allestimento del Museo, inaugurato il 12 dicembre 2009 L. Montuori e R. Petrachi.

A quest’ultimo intervento è dedicata la pubblicazione Il Piano della Civita e il Museo Archeologico Roger Lambrechts (2012).

I progetti più recenti, redatti con Francesco Montuori, riguardano il Progetto del Parco Archeologico Naturalistico dell’Antica città di Castro (Viterbo) e il Museo Diffuso di Colle San Pietro - via Clodia a Tuscania (Viterbo), entrambi inseriti nel Progetto territoriale Area Interna, Alta Tuscia Antica Città di Castro, programma di sviluppo approvato e deliberato della Regione Lazio nel luglio 2014.

I progetti sono pubblicati nei seguenti volumi: Yearbook 01 (2015); Enciclopedia Italiana del Novecento, Roma, Treccani (1998); Giovanni Carbonara, l’Arte del Restauro, Roma (2004); Claudia Conforti, Storia dell’Architettura Italiana, Milano (1997); Metamorfosi n.20 “Il GRAU dopo il GRAU, Poetiche e ricerche individuali 1981-1993; Carlo Aymonino, Progettare Roma Capitale (1990); La Nuova Scuola di Roma, catalogo della Mostra presso il DAM (Deutsches Architektur Museum) di Francoforte e il Museo di Castelvecchio a Verona (1987); Terza Mostra Internazionale di Architettura, Venezia (1985); Roma Centro, Esquilino: storia, trasformazione, progetto (1985); Paolo Portoghesi, Nuovi Architetti Italiani (1985); La Presenza del Passato, Prima Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia (1980); Le Architetture di Roma Capitale diAccasto, Fraticelli, Nicolini, e sulle riviste Casabella, A+U Architecture and Urbanism, Domus, Eupalino, Controspazio, Metamorfosi, Edilizia Popolare, Area, Materia.

Disegni di Anna Di Noto sono stati acquisiti dal Museo dell’Architettura di Francoforte e dalla Calcografia Nazionale. Disegni e plastici del periodo 1964-1985 sono stati recentemente acquisiti dall’Archivio del Centre Pompidou di Parigi, dove Il 19 giugno 2012 è stata inaugurata la mostra “La Tendenza. Architectures Italiennes 1965-1985”.

 

 

 

Link recenti

Mostra «La costruzione della nuova scena prospettica
nel Teatro all'Antica di Sabbioneta»

http://www.magazineart.net/mostre/anna-di-noto-francesco-montuori-la-costruzione-della-nuova-scena-prospettica-nel-teatro-all-antica-di-sabbioneta.html

http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=172154

Progetto «La via Clodia»

http://www.laviaclodia.it/

 

 

 

 

 

 
 


 

Schede:

- Alessandro Anselmi

- Paola Chiatante

- Gabriella Colucci

- Anna di Noto

- Pierluigi Eroli

- Federico Genovese

- Roberto Mariotti

- Massimo Martini

- Giuseppe Milani

- Francesco Montuori

- Patrizia Nicolosi

- Gianpietro Patrizi

- Franco Pierluisi

- Corrado Placidi

- Enzo Rosato (scultore)

- Matteo Mariotti